Intesa, come del resto l’intero settore bancario, ha sofferto la scorsa settimana e ha consolidato il movimento correttivo in atto andando a sfiorare il primo target ribassista a 2.828 che ritengo possa testare in ogni caso questa settimana con estensione successiva sino a 2.78. La perdita della trend line rialzista partita dal 24 febbraio scorso e tutti gli indicatori e oscillatori ancora impostati negativamente non mi fanno oltretutto escludere del tutto la possibilità di raggiungere 2.694/2.692 mentre non mi sembra ancora possibile che venga chiuso il gap ancora a perto a 2.638. In caso di chiusura superiore a 2.896 non credo che un eventuale rimbalzo possa proseguire oltre 2.94/2.942.