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Generali ( più forte di quanto avessi previsto!)

Come per tutti i titoli del Ftsemib anche Generali questa settimana si è portata oltre i livelli che avevo iportizzato seppur di poco. Il primo massimo importante lo troviamo a 15.44 che nel caso fosse superato troveremmo prima 15.62 e quindi il doppio massimo sporco a 15.94/16. Solo una chiusura giornaliera sotto 14.69 desterebbe preoccupazione in quanto avremmo come primo target 14.45 e quindio la chiusura del gap lasciato aperto a 14.38 nella seduta del 21 aprile scorso.

Telecom ( il bilancio la spinge oltre le mie previsioni!)

La scorsa settimana avevo scritto che difficilmente ritenevo che Telecom avrebbe superato i massimi di breve periodo a 0.8575 ma complice i buoni dati di bilancio il titolo ha chiuso a 0.8855 dopo aver toccato un massimo nella seduta di venerdì a 0.8945. Il target su time frame settimanale diventa a questo punto prima 0.935 e quindi 0.992. Solo una chiusura giornaliera sotto 0.866 potrebbe comportare un primo pericolo con un ritorno sino a 0.835.

Unicredit ( mi sorprende ancora!)

Come per Intesa sino alla chiusura di giovedì la mia previsione si era rivelata corretta in quanto dopo un massimo di giornata a 16.02 aveva però chiuso a 15.97 e quindi poco sotto area 16. Nella giornata di venerdì però sulla scia dell’ulteriore rialzo del mercato italiano il titolo è andato a realizzare un nuovo massimo di periodo a 16.48 pur disegnando una spinning top chiudendo a 16.22. Seppure questa candela sui massimi di periodo indichi quanto meno indecisione è possibile che il titolo abbia un ultimo spunto al rialzo che su time frame settimanale lo potrebbe portare poco sopra area 17. Un primo pericolo sarebbe rappresentato dalla perdita di 15.77 che riporterebbe il titolo prima a 15.49/15.47 ( chiusura del micro gap lasciato aperto mercoledì)e quindi a 15.10.

Intesa ( di poco superiore al target!)

Sino alla chiusura di giovedì la mia previsione si sarebbe rivelata quasi perfetta ma l’ultimo spunto rialzista nella seduta di venerdì ha fatto sì che venisse superato area 2.808 andando a chiudere a 2.842. Il target su time frame settimanale è posto addirittura sopra area 3 (3.016/3.058) ma bisogna prestare molta attenzione in quanto oltre l’rsi entrato in ipercomprato l’ultima seduta ha visto chiudere il titolo sopra la banda di Bollinger superiore. Un primo pericolo lo avremmo in caso di chiusura giornaliera inferiore a 2.77 e nel caso in cui venisse persa la trend line rialzista di breve.

Bami ( anche lei oltre il mio target!)

La scorsa settimana avevo indicato come target difficile da superare per Bami area 2.80 ma sulla scia del movimento rialzista in atto sul mercato italiano che ha avuto un’accelerazione nelle sedute di giovedì e venerdì il titolo ha rotto al rialzo quest’area appunto nelle due ultime sedute andando a chiudere a 2.922. Ritengo altamente probabile che questo trend positivo possa proseguire anche nella prossima settimana ma fondamentale sarebbe una chiusura giornaliera sopra 3.02 che potrebbe proiettare il titolo sino a 3.25 su time frame settimanale. Le incognite sono legate al fatto che come per l’indice Ftse mib cash anche Bami è entrata in ipercomprato come rsi e anche se in maniera meno nitida ha cercato di chiudere sopra la banda di Bollinger superiore. Il primo pericolo lo avremmo in caso di chiusura giornaliera inferiore al minimo di venerdì a 2.788 e alla perdita della trend line rialzista di breve che lunedì transita poco sopra 2.75.

Ftsemib cash ( superato addirittura il target al rialzo!)

La scorsa settimana avevo indicato come target al rialzo del movimento in atto la chiusura gap a 21326 ma l’indice cash è andato a chiudere addirittura a 21483. A questo punto ritengo che il mercato possa spingersi sino a 21705/21730 sempre su time frame settimanale ma credo sia difficile che il mercato possa spingersi oltre senza una correzione fisiologica in quanto siamo entrati in ipercomprato come rsi e abbiamo chiuso sopra la banda di Bollinger superiore. Penso che solo una chiusura giornaliera inferiore al minimo di venerdì a 21067 potrebbe portare l’indice subito a 20794 e quindi alla chiusura del gap lasciato aperto nella seduta di giovedì a 20764.

 

 

 

Generali ( stesso copione ma meno forza!)

Generali ha aperto nella seduta di lunedì in gap ma meno evidente rispetto a Unicredit e Intesa. Ritengo sia fondamentale la tenuta del minimo di giovedì a 14.51 pena la chiusura del gap a 14.38 e quindi un ritorno possibile sino a 13.99. Penso sia difficile possa superare il massimo toccato nella seduta di martedì a 14.89.

Telecom( di poco sopra il mio target!)

Telecom come i bancari precedentemente analizzati ha aperto ugualmente in gap up nella seduta di lunedì ma dopo aver realizzato un nuovo massimo nella seduta di martedì a 0.8375 dove ha disegnato una shooting star ha inziato una fase di consolidamento che però non deve vedere una chiusura giornaliera inferiore a 0.81 perchè questo comporterebbe un serio tentativo di chiudere il gap lasciato aperto nella seduta di venerdì a 0.7955. Nel caso in cui riuscisse a effettuare una chiusura giornaliera superiore al massimo di martedì non ritengo che possa portarsi in ogni caso sopra il massimo di periodo a 0.8575.

Unicredit ( mi ha lasciato a bocca aperta!)

Non ho alcuna difficoltà ad ammettere che mai mi sarei aspettato un rally del genere da parte di Unicredito che avevo previsto spingersi sino ad un massimo di area 14.50. Invece lunedì ha aperto come anche Intesa e Bami in forte gap up a 14.78 e ha realizzato un nuovo massimo nella seduta di martedì a 15.97. Nella giornata di mercoledì ha disegnato una candela inside mentre la candela di giovedì è stata quasi una marubozu black per cui per la prossima settimana è fondamentale che non venga rotto al ribasso il minimo di lunedì a 14.71  in quanto comportebbe un tentativo di chiudere il gap lasciato aperto a 13.99.

Vedo inoltre una prima divergenza ribassista sull’rsi che segnala quanto meno un piccolo indebolimento del trend in atto. Ritengo quindi altamente improbabile possa portarsi oltre i massimi di martedì.

 

Intesa ( ben oltre le mie aspettative!)

Intesa ha aperto in fortissimo gap up nella seduta di lunedì a 2.638 e ha realizzato il proprio massimo settimanale a 2.766 nella giornata di martedì. Nelle sedute successive ha iniziato una fase correttiva che non dovrà spingersi sotto il minimo di 2.628 la cui perdita provocherebbe la chiusura del gap lasciato aperto a 2.516 venerdì. Nel caso in cui invece il titolo avesse ancora la forza di ripartire al rialzo sul breve periodo ritengo in ogni caso difficile il superamento dei massimi su time frame settimanale a 2.786/2.808.