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Intesa (aggrappata alla trend line di medio periodo!)

Nonostante la pessima candela di venerdì Intesa si è fermata proprio sulla trend line di medio periodo e gli indicatori ed oscillatori impostati ancora moderatamente al rialzo mi fanno escludere la perdita dei minimi di periodo che comporterebbero un primo target a 2.692 e quindi la chiusura del gap a 2.638 relativo al 23 giungo scorso. Il possibile rimbalzo dagli attuali prezzi avrebbe un target naturale a 2.858 e quindi a 2.89.

Unicredit ( contrastata ma supporto a 16.81 mantenuto!)

Unicredit pur non avendo brillato nell’ultima ottava è riuscito però a non perdere il fondamentale supporto statico posto a 16.81 ed a rimanere aggrappato alla trend line rialzista di breve. Se questi due livelli dovessero tenere il titolo potrebbe raggiungere nuovamente 17.30/17.36 e quindi 17.65. La perdita di 16.81 comporterebbe invece un ritorno in area 16.50 e quindi a 16.25.

Bami ( chiuso gap a 2.92!)

La scorsa settimana indicavo come possibile approdo per il titolo la chiusura gap a 2.92 e non sono stato smentito avendo toccato nella seduta di giovedì un massimo settimale a 2.944. La correzione seguita dopo aver raggiunto questo target non ha in ogni caso compromesso la struttura grafica e continuo a vedere un approdo in area 3 con possibili estensioni dapprima a 3.06 e quindi a 3.12. Solo una chiusura inferiore a 2.788 e la conseguente perdita della trend line rialzista di breve riporterebbero il titolo a 2.742 e quindi a 2.714.

 

Ftsemib future (minimo inferiore al primo target ribassista!)

La scorsa settimana il mercato è stato quasi da delirio soprattutto per il movimento partito sul mercato americano durante la nostra ultima ora di contrattazione che ha portato il nostro future a toccare un nuovo minimo settimanale a 22055. La chiusura però è stata a 22245 e la divergenza rialzista su rsi e il tentativo di virata in positivo anche del macd mi fanno pensare che al momento  al momento sia più probabile un rimbalzo con primo target 22415 e quindi 22560/22590. Solo una chiusura inferiore a 22050 riporterebbe il mercato sui minimi di periodo a 21955 e quindi a 21875.

Intesa ( pur rimbalzando meno forte del settore!)

Il buon recupero dell’intero settore bancario ha sicuramente favorito anche il rimbalzo di Intesa che però si è dimostrata meno forte di altri bancari.In particolar modo non è molto augurante la shooting star quasi gravestone disegnata nella seduta di venerdì dove dopo un massimo a 2.858 ha comunque chiuso a 2.818. Nulla è ancora compromesso perchè possa raggiungere un primo target in area 2.90 e quindi 2.95 a patto che non perda 2.792 pena primo target 2.766 e quindi il minimo di periodo a 2.742.

Unicredit ( rotta finalmente area 17!)

Unicredit come l’intero settore bancario ha fornito nella scorsa settimana dei segnali confortanti chiudendo sopra l’importante resistenza statica posta in area 17. Visto che anche tutti gli indicatori ed oscillatori si sono girati in positivo ritengo che questa settimana possa raggiungere prima 17.65 e quindi 17.79. solo una chiusura giornaliera inferiore a 16.81 riporterebbe il titolo in area 16.50 e quindi a 16.25.

Bami ( conferma dell’ottimo rimbalzo in atto!)

La scorsa settimana avevo ipotizzato che Bami potesse rimbalzare in quanto pareva aver fatto una buona base in area 2.60. In questa ha confermato le mie impressioni e ritengo abbia spazio per un ulteriore spunto rialzista prima sino a 2.906/2.92 ( chiusura gap) e quindi sino in area 3. Solo la perdita dei minimi settimanali a 2.714 comprometterebbe il movimento in atto riportando il titolo in area 2.60.

Ftsemib future ( buona tenuta di area 22000!)

La scorsa settimana ero convinto che il mercato avrebbe potuto continuare nella correzione in atto ma complice il buon rimbalzo del settore bancario ha effettuato u recupero sino al massimo intraday di venerdì a 22590. La chiusura però quasi sui minimi di giornata a 22405 e la conseguente gravestone doj sporca disegnata mi fanno però ritenere che il rimbalzo in atto possa già essersi esaurito in quanto sarebbe stata necessaria una chiusura settimanale superiore a 22540 per confermarne la validità. Il primo target al ribasso lo troviamo a 22185 e quindi 21115 con possibili estensioni sino ai minimi di periodo 21935/21875. Se con mia grande sorpresa il mercato avesse invece la forza di superare 22540/22590 il target sarebbe 22645 e quindi addirittura 22925.

Intesa ( peggior chiusura settimanale da fine giugno!)

Nonostante Intesa abbia avuto nelle ultime settimane un andamento meno volatile rispetto alla maggior parte dei titoli bancari questa settimana ha in ogni caso effettuato la peggior chiusura da fine giugno. Al momento ci sono maggiori probabilità che durante la prossima settimana possa ritestare il minimo a 2.742 ed il ravvicinatissimo 2.73 avendo poi un obiettivo a 2.692 senza dimenticare il forte gap lasciato ancora aperto a 2.638. Solo una chiusura giornaliera sopra 2.838 riporterebbe il titolo in area 2.90.

Unicredit ( non riesce a superare area 17!)

Nonostante tutti gli indicatori ed oscillatori si siano girati in positivo è necessario che il titolo rompa la forte resistenza in area 17 per portarsi prima a 17.65 e quindi a 17.79. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 16.25 riporterebbe il titolo sui minimi di periodo a 15.98 senza dimenticare il gap ancora aperto a 15.92.