Dal momento che venerdì è stato giorno di scadenze tecniche mi perdonerete ma preferisco analizzare il Ftse mib cash perchè il mio software di analisi deve aggiornarsi alla scadenza di dicembre. Devo ammettere che il mercato mi ha decisamente sorpreso perchè non ritenevo possibile una rottura così netta al rialzo come avvenuto nella seduta di lunedì con la marubozu white ma gap lasciato aperto a 21827. Nelle quattro sedute successive il nostro indice si è mosso in un laterale piuttosto stretto ma nella seduta di giovedì è riuscito in ogni caso a raggiungere un nuovo massimo di periodo a 22324. Considerando come sono impostati anche indicatori ed oscillatori sembra proprio che il target finale di questo movimento possa essere area 22700-22850/22875. Un primo pericolo sarebbe rappresentato da una chiusura giornaliera inferiore a 21901 che imporrebbe una chiusura del gap a 21827 e quindi un approdo poco sotto area 21600.

Intesa nella scorsa settimana ha perso la trend line di medio periodo partita dal 24 febbraio scorso ma l’ha recuperata nella seduta di venerdì disegnando una spinning top dopo aver toccato un nuovo minimo di breve periodo a 2.78. Questo livello è fondamentale venga tenuto perchè diversamente l’obiettivo sarebbe 2.694/2.692 e quindi la chiusura del gap a 2.638.Se invece dovesse riuscire a chiudere sopra 2.832/2.834 avrebbe come target prima poco sopra 2.87 e quindi 2.92.

Unicredit nella scorsa settimana si è comportato quasi alla stessa stregua di Bami avendo perso in intraday l’importante area di 16.45 nella seduta di venerdì toccando un minimo a 16.38 ma recuperando il livello grazie ad una chiusura a 16.73. Se il titolo riuscisse a rompere la trend line ribassista di breve periodo ritengo possa riportarsi a 17.31/17.35 e quindi a 17.56. Se invece dovesse perdere area 16.45 il primo obiettivo sarebbe area 16 e quindi la chiusura del gap ancora aperto a 15.92.

Bami ha perso la settimana scorsa la trend line rialzista che la accompagnava dal 18 aprile scorso e nella seduta di venerdì ha toccato un nuovo minimo di breve periodo a 2.956 ma ha però effettuato una chiusura poco sopra 3.04 mantendo quindi l’importante livello di area 3. Se questo minimo verrà tenuto il titolo potrà continuare il rimbalzo sino a 3.098 e quindi sino in area 3.20.Dovesse invece cederlo avremmo come target dapprima 2.874 e quindi la chiusura gap a 2.85.

Come potete ben vedere il mercato ha perso questa settimana la trend line di medio periodo ma anche quella di lungo partita addirittura dal 29 novembre scorso. Nonostante questo dopo il minimo a 21545 relativo alla seduta del 5 settembre scorso il mercato ha effettuato un pronoto rimbalzo nella giornata successiva chiudendo a 21935 e riportandosi sopra le suddette trend lines. L’incertezza di questo periodo è stata però confermata dalle ultime due sedute della settimana dove il nostro future ha toccato un minimo a 21575 salvo poi recuperare e chiudere a 21575. A questo punto è piuttosto difficile fare delle previsioni ma dobbiamo semplicemente limitarci a constastare che una chiusura giornaliera superiore a 21935/21940 avrà come obiettivo 22000/22020 e quindi  22065. Viceversa sotto 21545/21530 dapprima 21325/21315 e quindi 21125/21080.

Intesa sta disegnando nelle ultime sette sedute un box di congestione tra 2.808 e 2.874. L’uscita da questo box ci fornirà i dettagli per comprendere i prossimi target da raggiungere ma nonostante abbia girato in positivo l’rsi ritengo ancora più probabile che il titolo possa correggere sinoa 2.758 prima e quindi a 2.694/2.692 senza dimenticare che rimane da chiudere un’importante gap a 2.638. Certamente una chiusura superiore ai massimi del box riporterbbe il titolo subito a 2.92 e successivamente sui massimi di periodo a 2.946.

La trend line rialzista che sosteneva Unicredit dal 18 aprile è stata persa questa settimana ed a differenza del nostro future non più recuperata.Di conseguenza sembra più probabile che la debolezza sul titolo possa proseguire almeno sino in area 16.45 e quindi sino a 16/15.92 ( dove rimane ancora un piccolo gap da chiudere.) Solo una chiusura giornaliera sopra 17.56 riporterebbe il titolo dapprima a 17.90 e quindi in area 18.10.

Bami sulla stessa falsariga del future ha toccato il suo minimo settimanale nella seduta del 29 agosto a 3.114 ma da quel livello è riuscita a rimbalzare andando a chiudere la settimana sulla resistenza dinamica di breve periodo. Nel caso dovesse riuscire a romperla avremo un primo target poco sopra area 3.30 e quindi a 3.36/3.38. Pericolosa solo una discesa sotto 3.112 che probabilmente riporterebbe il titolo in area 3.

Nella settimana appena trascorsa il nostro mercato ha dato un netto segnale ribassista nella seduta del 29 agosto salvo poi recuperare prontamente e riportarsi sia sopra la trend line rialzista partita dal 29 novembre scorso che quella partita dal 18 aprile scorso. A questo punto il mercato potrebbe proseguire il rimbalzo sino ai massimi di periodo a 22000/22065 mentre vorrei vedere più volumi per la ricerca di nuovi massimi che corrisponderebbero peraltro ai già citati 22225 su time frame settimanale.Solo una chiusura giornaliera inferiore a 21720 lo riporterebbe a 21530 e quindi poco sopra area 21300.

Intesa questa settimana si è appoggiata al supporto statico poco sopra 2.82. La perdita di questo livello potrebbe comportare una correzione sino in area 2.70 e quindi alla chiusura del gap a 2.638 relativo al 23 giugno scorso. Solo una chiusura giornaliera superiore a 2.892 potrà riportare il titolo sui massimi di periodo poco sotto 2.95.