Home » Articoli

Unicredit ( sostenuta dalla trend line di breve/medio periodo!)

Non ha la stessa valenza della trend line rialzista che abbiamo trovato sul fib ma questa su Unicredit partita il 19 aprile scorso sta facendo bene il suo dovere ed anche nella seduta di mercoledì pur persa in intraday è stata però ripresa in chiusura. Sino a che questa trend verrà mantenuta è possibile che il titolo si porti prima in area 18.10 e poi sui massimi di periodo a 18.35/18.38. Nel caso in cui invece venisse persa il primo target sarebbe 17.12 e quindi la chiusura del gap lasciato aperto a 16.89 relativo alla seduta del 2 agosto scorso.

Bami ( continua a sorprendermi!)

Dopo la marubozu black sporca di mercoledì credevo che Bami si sarebbe portata velocemente in area 3.05 e quindi in area 3 ma il supporto poco sotto 3.15 ha retto bene e addirittura il titolo ha rimbalzato piuttosto bene nella seduta di venerdì. A questo punto in caso di superamento della trend line ribassita di breve potremmo rivedere il titolo poco sopra area 3.3 e quindi in area di massimi di periodo poco sopra 3.40. Come ricordavo precedentemente il pericolo sarebbe rappresentato dalla perdita dei minimi di 3.144 che comportebbe un primo approdo in area 3.05 e quindi in area 3.

Ftse mib future ( la trend line di medio/lungo periodo continua a tenere!)

Il nostro future rimane congestionato molto vicino ai massimi di periodo. L’aspetto più interessante è la tenuta della trend line rialzista partita dal 29 novembre scorso e testata con successo già per ben quattro volte. Per questa settimana indicatori ed oscillarori non ci forniscono spunti chiari per cui il mercato si potrebbbe mantenere 21525/22065 con accelerazioni solo in caso di chiusure giornaliere superiori al massimo con target a 22225 e inferiori al minimo con target 21315.

Intesa ( continua questa snervante la teralità sui massimi!)

Banca Intesa la scorsa settimana anche nella sua seduta peggiora non ha perso il livello chiave posto poco sopra 2.82.A differenza di molti bancari il rimbalzo più corposo lo ha effettuato nella seduta di mercoledì ma non è riuscita nell’impresa di rompere area 2.95. Nel caso dovesse riuscirci avremmo come obiettivi prima 3.016 e poi 3.058 sempre su time frame settimanali. Un primo pericolo sarebbe rappresentato dalla perdita delle trend line rialzista di breve periodo che riportebbe subito il titolo poco sopra 2.82 appunto e quindi a 2.786.

Unicredit ( sempre ben intonata!)

Era fondamentale che Unicredit nell’ultima settimana non perdesse 17.17 perchè a quel punto sarebbe stato naturale che potesse andare a chiudere il gap posto a 16.89. Oltre a mantenere agevolmente quel minimo in quanto a livello settimanale non è scesa al di sotto di 17.31 nella seduta di venerdì, come la maggior parte dei bancari, ha effettuato un’importante rimbalzo che mi induce a pensare possa andare a ritestare i massimi di periodo poco sotto 18.40. Al contrario una chiusura sotto 17.17 comporterebbe come già detto prima la chiusura del gap a 16.89 e quindi un approdo poco area 16.50.

Bami ( mi sorprende sempre!)

Nella settimana appena trascorsa Bami si è appoggiata alla ex resistenza posta in area 3.20 e da quel livello ha effettuato nella seduta di venerdì un forte rimbalzo da 3.206 a 3.316 andando a chiudere addirittura sopra la trend line ribassista di breve periodo. A questo punto ritengo possa andare a ritestare i massimi di periodo posti tra 3.38 e 3.412 senza dimenticare che il target su time frame settimanale rimane sempre area 3.65.  Pericolosa solo una chiusura giornaliera sotto area 3.20 che riporterebbe il titolo dapprima poco sopra area 3.05 e quindi in area 3.

Future Ftsemib ( la trendline di lungo contunua a tenere!)

Nonostante le tensioni geopolitiche e la nuova ondata di attentati in Europa la trendline partita dal 29 novembre scorso continua a fare il suo dovere ma questa settimana dovremmo essere al momento della verità in quanto il supporto statico e quello dinamico passano entrambi in area 21500 per cui è fondamentale che questo livello venga tenuto pena un primo obiettivo a 21330/21315 e quindi a 21125/21080. Solo una chiusura sopra area 22000 ci potrà portare verso un nuovo max posto in area 22200 relativo alla seconda settimana di dicembre del 2015.

Intesa ( sempre sui massimi ma senza riuscire a romperli!)

A differenza di Unicredit e Bami, Banca Intesa non è riuscita a chiudere sopra i massimi toccati lunedì a 2.946. Nel caso dovesse riuscere a romperli come ho indicato la scorsa settimana il primo obiettivo sarebbe 3.016 e quindi 3.058. Ritengo pericolosa solo una chiusura giornaliera inferiore ad area 2.82 per un primo target a 2.786 e quindi a 2.758.

Unicredit ( prova di forza a dir poco sorprendente!)

La scorsa settimana Unicredit complice un bilancio al di sopra delle aspettative ha avuto un recupero prodigioso con un apertura in forte gap up nella seduta di giovedì dove il titolo ha avuto un incremento giornaliero superiore al 7%. Nella seduta successiva ha toccato un nuovo massimo di periodo a 18.08 e vista la gravestone doji sporca disegnata oltretutto sui massimi di periodo sarà molto importante verificarne il comportamento già nella prima seduta della settimana. La principale incognita rimane il gap aperto a 16.89 che in caso di chiusura giornaliera inferiore a 17.17 potrebbe essere anche richiuso. Nel caso invece avesse la forza di realizzare nuovi massimi dovremmo avvelerci nuovamente di un time frame settimanale che ci fornisce un primo target a 18.32.

Bami ( altro che distribuzione!)

Probabilmente condizionata dal positivo newsflow per la cessione di Banca Aletti smentisce in ogni caso la mia visione di titolo in distribuzione e rompe con decisione area 3.20 andando a chiudere sui massimi settimanali a 3.26. Se ci spostiamo su un time frame settimanale potremo facilmente verificare che il target di arrivo di questo movimento potrebbe essere addirittura sopra area 3.60 tra 3.63 e 3.68. Al momento questa ritrovata positività potrebbe venire meno solo nel caso in cui venisse negata la rottura di area 3.20 riportando quindi il titolo a 3.146 e a 3.112.

Quadro su time frame settimanale