Analisi Tecnica

La scorsa settimana avevo previsto che il mercato avrebbe potuto continuare a salire ma non credevo che si sarebbe potuto riportare nuovamente sui massimi di periodo in area 21500.Adesso pur continuando il “mood” positivo ha comunque disegnato un triplo/quadruplo massimo sporco per cui questo potrebbe essere un’incognita per il prosieguo del movimento in atto che ha in ogni caso come primo target 21720/21740 e quindi addirittura 22225. Il primo pericolo per il trend positivo di breve periodo sarebbe rappresentato da chiusura giornaliera inferiore a 21125.

Su time frame settimale.

Come comunicato direttamente a molti di voi in seguito alla acquisizione di Millennium sim da parte di Invest banca la mia mail aziendale è stata modificata in andrea.cartisano@investbanca.it

Intesa nella scorsa settimana si è fermata ad un massimo di 2.88 rispetto a quello di periodo a 2.898 ma ritengo che tutti gli indicatori ed oscillatori impostati positivamente potrebbero favorire su base settimanale un target a  3.018/3.056. Un primo pericolo sarebbe rappresentato da una chiusura giornaliera inferiore a 2.824 con primo obiettivo a 2.786 e quindi a 2.73.

Intesa su time frame settimanale.

Sinceramente non ritenevo la scorsa settimana che Unicredit si potesse spingere oltre il massimo di periodo a 17.24 ma con la marubozu white di giovedì ne ha realizzato uno nuovo a 17.50. Come per Bami a questo punto su time frame settimanale potrebbe raggiungere addirittura 18.32. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 16.98/16.97 riportebbe il titolo almeno a 16.45.

Unicredit su time frame settimanale.

Bami la scorsa settimana è andata vicinissima al target dei massimi di periodo a 3.138 fermandosi in area 3.10. Stocastico e Macd sempre positivi mi inducono a pensare che il titolo possa avere un ulteriore spunto rialzista che lo potrebbe portare sino a 3.254 su time frame settimanale. Solo una chiusura giornaliera inferiore ad area 3 comporterebbe il rischio di approdo sino alla chiusura gap posta a 2.85.

Bami su time frame settimanale.

Nonostante la debolezza evidente di Dax e Cac il nostro future si sta mantendo sopra la trend line rialzista partita dallo scorso 29 novembre e sino a che questa non verrà persa difficilmente potremo avere una seria accelerazione ribassista. Oltretutto hanno virato al rialzo sia stocastico che rsi per cui non mi stupirei in caso di chiusura giornaliera superiore a 21100 possa raggiungere subito 21170 e quindi 21280.Perchè questa ipotesi si verifichi il mercato non deve però perdere area 20855/20790 perchè in tal caso ci ritroveremmo dapprima a 20610 e quindi a 20470/20455.

Seppur la settimana scorsa avessi correttamente segnalato la probabile ripartenza di Intesa devo ammettere che si è spinta addirittura oltre le mie rosee previsioni andando a toccare un massimo intraday di 2.85 nella seduta di giovedì. Tutti gli indicatori e gli oscillatori suggeriscono un ulteriore spunto rialzista sino ai massimi di periodo in area 2.90. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 2.73 potrebbe essere pericolosa perchè comporterebbe una discesa sino a 2.692 e quindi la chiusura del gap lasciato aperto a 2.638.

Unicredit nella scorsa settimana ha avuto un ottimo spunto nella seduta di mercoledì dove ha disegnato una marobozu white sporca passando da 16.11 a 16.87 salvo poi vanificare parzialmente questo movimento correggendo sia nella seduta seguente che in quella di venerdì.A questo punto sarà fondamentale la tenuta di area 16 pena l’immediata chiusura del gap lasciato aperto a 15.92 con target primo a 15.71 e quindi 15.28. Ritengo invece difficile possa chiudere la prossima settimana oltre il range 17/17.23.

Bami ha avuto due ottime sedute nelle giornate di mercoledì e giovedì della scorsa settimana passando da un minimo di 2.738 ad un massimo di 2.988 lasciando però un gap aperto a 2.85. Nonostante un indebolimento del mercato sul breve periodo il settore bancario mi sembra meglio impostato ed è per questo motivo che complici indicatori ed oscillatori virati in positivo ritengo possa avere un ulteriore spunto rialzista sino a 3.03 prima e quindi sui massimi di periodo a 3.12/3.138. Pericolosa solo una chiusura giornaliera sotto 2.874 che favorirebbe la immediata chiusura del gap e un ritorno a 2.74/2.738.

Il nostro Fib nella settimana appena trascorsa ha avuto un andamento contrastato e nella prossima potrebbe finalmente prendere una più convinta direzionalità che sarebbe inevitabile in caso di perdita della trend line rialzista partita da fine novembre scorso. Il primo target al ribasso lo troviamo in area 20285/20260 quindi avremo 20150 ed infine 19950 senza mai dimenticare il gap ancora aperto a 19150. Confortato da indicatori ed oscillatori ancora impostati negativamente non ritegno possibile un rimbalzo del nostro derivato oltre area 21100.