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Analisi Tecnica

Unicredit ( molto importante la prossima settimana!)

Come per tutto il settore bancario Unicredit ha dato un segnale molto importante nella seduta di mercoledì dove aveva chiuso sopra la trend line ribassista di breve ma chudendo la settimana nuovamente sotto di esso. Per poter proseguire al rialzo la prossima settimana dovrà effettuare una chiusura giornaliera sopra 16.18 avendo a quel punto come target almeno area 16.50. Nel caso in cui venisse perso il livello di 15.28 invece avremo un primo obiettivo a 15.10 e quindi 14.71.

Intesa ( pronta per una ripartenza!)

Intesa nella settimana appena trascorsa ha avuto una reazione importante come tutti i bancari nella seduta di mercoledì che l’aveva vista toccare un nuovo minimo intraday a 2.496 ma chiudere addirittura a 2.596. A questo punto nel caso in cui ci sia una chiusura superiore a 2.652 avremo come primo approdo 2.692/2.694 e quindi 2.714 senza dimenticare il gap ancora aperto a 2.782. Tutti gli indicatori e oscillatori si sono girati in positivo e non vedo in questo momento che possano essere persi i minimi di periodo.

Bami ( indecisa sui minimi di breve periodo!)

Bami nell’ultima settimana non è riuscita a fornirci nessun segnale degno di nota ma come tutti i bancari ha effettuato un recupero importante nella seduta di mercoledì causato però da news sul settore e non per meriti propri. In caso di chiusura giornaliera inferiore a 2.664 ribadisco il target in area 2.60 e quindi la chiusra gap a 2.538. Solo una chiusura sorpa la trend line ribassista potrà riportare il titolo dapprima in area 2.80 e quindi a 2.86/2.878.

Ftsemib future ( niente di nuovo sotto il sole!)

Settimana davvero poco interessante quella appena trascorsa con il mercato che si mantiene in laterale e presumibilmente continuerà a farlo sino a che non verrà persa la trend line rialzista partita da fine novembre che nella prossima transita in area 20300/20400. Un ulteriore segnale ribassista sarebbe determinato da una chiusura giornaliera inferiore a 20455 che implicherebbe un test sino a 19950. Solo una chiusura superiore a 21060/21065 può riportare il mercato a 21200/21280. In generale calo sensibile dei volumi e di consegurenza come dico sempre navigare a vista.

Unicredit ( supporto dinamico tenuto per il rotto della cuffia!)

Sinceramente la scorsa settimana ritenevo che Unicredit potesse fare decisamente meglio e anzi per poco non è arrivata a testare 15.10 grazie al recupero effettuato nella seduta di venerdì dove dopo un minimo intraday a 15.47 ha comunque chiuso a 15.70. A questo punto ritengo più probabile che per la prossima possa riportarsi prima a 16.27/16.28 e quindi a 16.50. La perdita del minimo di 15.47 provocherebbe invece un immediato ri test di 15.10 e possibili estensioni sino a 14.95 prima e 14.71.

Intesa ( il supporto sembra avere retto!)

Dopo un minimo settimanale a 2.52 Intesa ha dimostrato che per il momento l’area poco sopra 2.50 continua a reggere ed anzi sembra possibile un rimbalzo sino a 2.63 circa il cui superamento spingerebbe il titolo sino a 2.59. Soltanto la perdita di 2.516/2.514 comporterebbe una correzione sino a 2.46 prima e quindi sino a poco sotto area 2.40.

Bami ( resta appesa a un filo!)

La scorsa settimana Bami mi aveva illuso dopo la chiusura sopra la  trend line ribassista di breve, Questa settimana invece dopo la pessima seduta di venerdì può affidarsi soltanto alla tenuta di area 2.68 la cui perdita comporterebbe dapprima un test in area 2.60 e quindi la chiusura del gap lasciato aperto a 2.53. Soltanto una chiusura giornaliera sopra 2.80 e la conseguente rottura della trend line ribassista riporterebbero il titolo in area 2.86 e quindi sino ad un target di 2.95.

 

Ftsemib future ( niente di nuovo sotto il sole!)

Nemmeno durante la settimana appena trascorsa il mercato è riuscito a prendere una direzionalità anche se ha confermato la perdita della trend line rialzista di breve. Si trova ormai da diverse settimane in un box di congestione tra 20455 e 21500 e adesso sembra averne disegnato uno ancora più stretto tra 20565 e 21280. Al momento sembra voler restare ancora in questo stretto trading e una perdita di 20720/20710 lo porterà dapprima a ritestare 20565 e quindi 20455. Al contrario una chiusura giornaliera sopra 20960 lo indirizzerà subito a 21200 circa e quindi a 21280. Vere accelerazioni le potremo avere solo con chiusure giornaliere sotto 20455 che potrebbero spingere il mercato sino a 19950 e con chiusura superiore a 21280 che realisticamente lo riporterebbe sui massimi di periodo in area 21500.

Unicredit ( buon rimbalzo da 15.10!)

La scorsa settimana avevo ipotizzato che Unicredit avrebbe potuto perdere anche i 15 euro ma dopo aver toccato 15.10 nella seduta del 6 di giugno ha effettuato un ottimo rimbalzo che l’ha portata sino a 16.34 nella seduta di venerdì.A questo punto nonostante gli indicatori e oscillatori non abbiano ancora virato in positivo ritengo che la prossima settimana potrebbe raggiungere 16.50 prima e quindi area 17. Solo una chiusura giornaliera sotto 15.78 riportebbe il titolo dapprima a 15.41 e quindi nuovamente a 15.10.

Intesa ( perfetta chiusura del gap!)

Nella settimana appen trascorsa Intesa ha chiuso perfettamente il gap lasciato aperto a 2.516 e da quel livello ha effettuato un rimbalzo che l’ha portata sino a 2.616 nella seduta di venerdì. La divergenza che si è creata sull’rsi potrebbe favorire un ulteriore spunto rialzista che in caso di chiusura giornaliera superiore a 2.652 riportebbe il tiitolo a 2.692/2.694 e quindi a 2.71. Questa potenziale positività sarebbe negata nel caso in cui il titolo perdesse 2.514 con primo obiettivo 2.46 e quindi 2.394/2.388.