Analisi Tecnica

Telecom è passata dai massimi di periodo a 0.916 sino al minimo intraday di giovedì a 0.854 ma complice il recupero del mercato ha chiuso a 0.874. Nella prossima settimana è necessario che effettui una chiusura giornaliera superiore a 0.885 che comporterebbe l’immediata chiusura del vicinissimo gap a 0.8865 e quindi il target naturale di 0.908. Sarebbe molto pericolosa una chiusura inferiore al minimo di giovedì che porterebbe il titolo subito a 0.835.

Unicredit ha dimostrato molta forza dopo aver perso la trend line rialzista nella seduta di giovedì andando addirittura a recuperarla entro la chiusura di giornata. Venerdì ha proseguitio al rialzo e ritengo pertanto che possa tornare a testare i massimi di periodo arrivando prima in area 17 e quindi a 17.19/17.23. spingendosi come massima estensione in area 17.60. Ritengo pericoloso venisse persa la trend line rialzista di cui dicevo prima che comporterebbe un possibile ritorno sino in area 15.50.

La scorsa settimana Intesa si è fermata poco prima del target ribassista indicato a 2.694 toccando un minimo di periodo a 2.722 nella seduta di giovedì. Complice il forte rimbalzo del mercato il titolo ha effettuato un forte rimbalzo nella stessa giornata che l’ha portata a chiudere vicino ai massimi di giornata a 2.786. Ritengo che la sostanziale tenuta di Intesa sia da attribuire allo stacco del dividendo di lunedì dell’importo di 0.18 euro che purtroppo non consente di fare previsioni precise per la prossima settimana in quanto è necessario attendere la rettifica sui grafici. Mi riprometto di postare un aggiornamento non appena il mio software di analisi tecnica apporterà le necessarie modifiche.

La scorsa settimana avevo indicato come fondamentale la tenuta di 2.61 pena una probabile chiusura del gap lasciato aperto a 2.536. Fortunatamente nella seduta di giovedì dopo aver fatto un minimo intraday a 2.60 ha compiuto un forte rimbalzo sino ai massimi in chiusura a 2.758 e soprattuto è stata recuperata la trend line rialzista partita dal 18 di aprile e persa proprio intraday nella seduta di giovedì. Per la prossima settimana è possibile possa continuare il rimbalzo ma non ritengo possa portarsi oltre 2.88/2.918. Pericolosa ovviamente una chiusura sotto 2.61/2.60 che avrebbe come obiettivo minimo la chiusura gap a 2.536.

La scorsa settimana avevo indicato come target ribassista area 20800 e il mercato si è fermato nella seduta di giovedì a 20808. Il prodigioso recuepro avvenuto in quella stessa seduta e la conferma nella giornata di venerdì seppur con un gap lasciato aperto a 21315 mi fanno propendere per la prosecuzione ancora per l’inizio della prossima settimana sino a 21703 prima e quindi sino a 21829. Ritengo difficile possano essere fatti nuovi massimi perchè ho un primo segnale di divergenza da parte del macd e anche lo stocastico si è portatato sotto la propria trigger.  Dovremo verificare con attenzione come si comporterà il nostro indice la prossima settimana in conseguenza dello stacco dividendi di lunedì mattina che comporterà un riallineamento quasi perfetto con il future.

Intesa si è comportata quasi come Bami nel senso che ha toccato il proprio massimo nella seduta di lunedì a 2.898 e poi ha compiuto un movimento di correzione lento e inesorabile fino ai minimi di area 2.80 testati sia nella seduta di mercoledì che in quella di giovedì. Nella giornata di venerdì ha disegnato una candela inside per cui nella prossima settimana è assolutamente impossibile determinare con precisione come per Bami il movimento che potrà effettuare. Al momento avendo perso la trend line rialzista di breve è più probabile che il titolo possa correggere con target a 2.77 prima e a 2.694 poi. Solo una chiusura giornaliera sopra i massimi di lunedì potrebbe proiettarla sopra area 3 con primo target a 3.016 e quindi a 3.058.

Bami è stata decisamente una delle peggiori del settore bancario e non è riuscita a superare il massimo di 3.02 che avevo indicato come necessario per la prosecuzione nel trend al rialzo. Nella seduta di lunedì dopo un massimo toccato nei primi minuti a 2.98 ha iniziato una forte discesa che l’ha portata a chiudere in prossimità dei minimi di giornata. Questo movimento ribassista è proseguito nelle successive sedute e soltanto la pubblicazione di buoni dati di bilancio ha permesso un rimbalzo nella seduta di venerdì dove ha toccato un massimo intraday a 2.88 salvo poi chiudere a 2.76 disegnando così una shooting star. Diventa a questo punto difficile capire come possa muoversi la prossima settimana ma l’ipotesi più probabile resta quella di un trading laterale piuttosto esteso che in caso di perdita giornaliera in chiusura di 2.61 comporterebbe l’immediata chiusura del gap posto a 2.536 mentre la rottura al rialzo del massimo di venerdì riporterebbe il titolo prima a 2.918/2.93 e quindi a 2.98/3.02 ma non oltre.

Finalmente questa settimana il mercato ha seguito un andamento più regolare e di conseguenza è stato centrato quasi alla perfezione il target indicato su time frame settimanale a 21705/21730 avendo fatto il mercato un massimo nella seduta di giovedì a 21697. Nel caso avesse ancora la forza di proseguire al rialzo il target massimo di questo movimento si può estendere sino ad area 22100/22200 relativa alla seconda settimana  di dicembre del 2015 ma bisogna prestare la massima attenzione in quanto il mercato ha chiuso addirittura sopra la banda di Bollinger superiore. Sarà molto importante che non venga perso il minimo delle ultime cinque sedute a 21315 pena un ritorno prima in area 21200/21100 e quindi in area 20800.

Come per tutti i titoli del Ftsemib anche Generali questa settimana si è portata oltre i livelli che avevo iportizzato seppur di poco. Il primo massimo importante lo troviamo a 15.44 che nel caso fosse superato troveremmo prima 15.62 e quindi il doppio massimo sporco a 15.94/16. Solo una chiusura giornaliera sotto 14.69 desterebbe preoccupazione in quanto avremmo come primo target 14.45 e quindio la chiusura del gap lasciato aperto a 14.38 nella seduta del 21 aprile scorso.

La scorsa settimana avevo scritto che difficilmente ritenevo che Telecom avrebbe superato i massimi di breve periodo a 0.8575 ma complice i buoni dati di bilancio il titolo ha chiuso a 0.8855 dopo aver toccato un massimo nella seduta di venerdì a 0.8945. Il target su time frame settimanale diventa a questo punto prima 0.935 e quindi 0.992. Solo una chiusura giornaliera sotto 0.866 potrebbe comportare un primo pericolo con un ritorno sino a 0.835.